MONDADORI
collana "Gli Oscar" (1969-1971)



Le coup de vague (1939, Gallimard)
Le zie
Traduzione di Francesco Rigamonti

OSCAR MONDADORI
Arnoldo Mondadori Editore | Gli Oscar - N. 197 | Prima edizione: marzo 1969 | 203 pagine | 11 x 18,5 cm.
In copertina illustrazione di Ferenc Pinter.

Scritto nel 1939, Le zie può a buon diritto essere considerato un esempio significativo di quella straordinaria capacità evocativa che è l'elemento primo e peculiare dell'arte di Georges Simenon. Lo sfondo è ancora una volta quello della provincia francese con la sua atmosfera soffocante e tuttavia satura di sentimenti e ribellioni inespressi. Vittime consenzienti o inconsapevoli di questa rigida repressione ambientale, i personaggi si muovono con l'ottusa precisione di automi bene addestrati, recitando un ruolo imposto dalle consuetudini o da taciti compromessi. Ma all'improvviso qualcosa viene ad alterare il meticoloso equilibrio di queste forme cristallizzate facendo scattare la molla misteriosa che rivela agli occhi stupiti dei protagonista l'insidia latente. Per Jean, il nipote obbediente e remissivo, la crisi sopraggiunge proprio il giorno delle sue nozze con la figlia di un noto libertino del paese: i maligni e reiterati sarcasmi dei suocero insinuano nella torpida coscienza del novello sposo il dubbio e il disgusto per quella esistenza divenutagli improvvisamente insopportabile e la vaga aspirazione a una libertà mai conosciuta.
Prefazione di Silvana Pintozzi.

Capitoli
I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII



La veuve Couderc (1942, Gallimard)
La vedova Couderc
Traduzione di Gilberto Rossa

OSCAR MONDADORI
Arnoldo Mondadori Editore | Gli Oscar - N. 378 | Novembre 1971 | 188 pagine | 11 x 18,5 cm.
In copertina illustrazione di Ferenc Pinter.
- Prima Edizione: "Il Girasole", settembre 1959
- Riedizione: "Gli Oscar", novembre 1971

Scritto nel 1940, La vedova Couderc è uno dei romanzi più significativi della narrativa simenoniana. In un'atmosfera carica di ribellioni e di sentimenti inespressi, si snoda.la vicenda di Jean Passerat-Monnoyeur, figlio di un ricco industriale. Dopo aver scontato cinque anni di carcere per un omicidio, Jean, appena ventottenne, si stabilisce nella fattoria della vedova Couderc, diventandone il garzone-amante. Ma all'improvviso qualcuno viene a turbare «l'armorria» della casa: FéIicie, una sedicenne selvatica e passionale che scatena la gelosia della Couderc. Vittima predestinata di una situazione assurda, Jean prepara inconsciamente il suo dramma che in un crescendo di presagi sinistri esploderà violento e improvviso.
Prefazione di Silvana Pintozzi.

Capitoli
I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII - IX - X