MONDADORI
collana "L'altro Simenon" (1962-1963)



L'ainé des Ferchaux (1945, Gallimard)
Il segretario
Traduzione di Bruno Just Lazzari

L'ALTRO SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | L'altro Simenon - volume 1 | Prima edizione: maggio 1962 | 344 pagine | 14,5 x 21 cm.

Michel Maudet ha la vocazione alla grandezza, o per lo meno possiede il gusto dell'avventura. Non come l'ha posseduta il suo patron, Dieudonné Ferchaux, il "Caimano", di cui è segretario e che nell'Ubanghi selvaggio si è costruito una colossale fortuna che i nemici tentanodi azzannare, ma attraverso un gíoco freddo e calcolato, íntervallato magari da piccole vigliaccherie, da ingenuità che gli potrebbero anche costar care. Se ha sernpre in mano le carte che gli servono, accade più per fortuna che per abilità, e se l'esperienza della vita gli avrà giovato dovrà ringraziare ancora una volta Dieudonné Ferchaux, L'Ainé des Ferchaux. Simenon ha condotto questo romanzo sul filo della logica più cartesiana, offrendoci due personaggi, il vecchio e il giovane "Caimano", probabilmente fra i meglio riusciti della sua lunga e fortunata carriera di scrittore. Le atmosfere fredde e nebbiose della Francia settentrionale trovano efficace controparte nel caldo molle e afoso di Panama, così come al ritmo teso e imprevedibile della prima parte del romanzo fa quasi da controcanto la lenta, snervante, quasi inerte attesa del drammaticissimo finale. La nuova collezione, dell'Altro Simenon non poteva iniziare con un'opera di più alta ispirazíone, di scrittura píú efficace, in una parola píú degna.

Parte prima
- L'uomo dell'Ubanghi (I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII - IX - X - XI)
Parte seconda
- Il vecchio di Panam (I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII)



La fenêtre des Rouet (1945, La Jeune Parque)
La finestra dei Rouet
Traduzione di Elena Cantini

L'ALTRO SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | L'altro Simenon - volume 2 | Prima edizione: luglio 1962 | 203 pagine | 14,5 x 21 cm.

Che cosa accompagna la solitudine della zitella Dominique Salès, la figlia del generale Salès? I terribili mastodontici autobus parigini che, rombando, transitano ogni due minuti davanti a casa sua per dirigersi poi verso place des Ternes, le campane di Saint-Philippe du Roule, il fischio dei vigile all'incrocio Haussmann... Rumori che Dominique, Nique anzi, riconosce familiari, suoi, momenti di una squallida vita nella grande città. I Rouet abitano nella casa di fronte... Com'è possibile che la tragedia di costoro si confonda a un certo punto con quella di Nique? Che cosa può rappresentare per lei Antoinette Rouet? Lentamente la matassa si addipana, l'esistenza svolge i suoi terni con mesta dolcezza. Un altro capolavoro simenoniano: atmosfere, stati d'animo, precise situazioni psicologiche e, sopra tutto, Parigi: i Champs-Elysées, rue Montaágne, i boulevard, le vecchie case che sanno di muffa, il buio delle scale, i corridoi male illuminati, le stanze piene di ninnoli e di cianfrusaglie... L'estate a Parigi, i colori del cielo, ombre e luci nelle strade; l'inverno con la pioggia frammista a nevischio, gli ombrelli incredibilmente lucidi dei passanti frettolosi, i vetri appannati di squallidi locali dove uomini e donne giocano all'amore, mentre a Nique è proibita quest'estrema evasione.

Capitoli
I - II - III - IV - V



Le grand Bob (1954, Presses de la Cité)
Il grande Bob
Traduzione di Elena Cantini

L'ALTRO SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | L'altro Simenon - volume 3 | Prima edizione: settembre 1962 | 196 pagine | 11 x 18,5 cm.

Bob Dandurand è un fallito? Certamente è un uomo che, arrivato alle soglie del successo, ha avuto il coraggio di rifiutare una parte che non glì era congeniale preferendo una vita incerta, inventata giorno per giorno, a un'esistenza sicura, prevista nei minimi particolari. Nei caffè di Montmartre o in certi alberghetti sulla Senna, a qualche decina di chilometri da Parigi, si era costruito una strana vita fatta di piccole cose, di partite a carte, di bottiglie di vino vuotate in compagnia di facili amori... Ma chi è dunque il Grande. Bob? Uno scontento, un originale, un sognatore? E' un medico, amico del Grande Bob e di sua moglie Lulu, che racconta la storia; ed è appunto questa vicenda a fornirgli lo spunto per analizzare la propria esperienza matrimoniale: tranquillamente, lucidamente egli percorre la spirale che lo porterà a sapere del Grande Bob e di Lulu ciò che forse avrebbe preferito ignorare. Ancora un'analisi su una coppia dì sposi, anzi una doppia analisi, ma condotta da un punto di vista nuovo, dove la crisi degli affetti, comune a entrambe le farniglie, trova differenti soluzioni e la rnorale corrente sparisce di fronte a una realtà troppo vera perché possa rientrare nei canoni tradizionali.

Capitoli
I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII - IX



Marie qui louche (1952, Presses de la Cité)
Marie la strabica
Traduzione di Elena Cantini

L'ALTRO SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | L'altro Simenon - volume 4 | Prima edizione: maggio 1963 | 173 pagine | 14,5 x 21 cm.

Qual è la chiave del misterioso rapporto che unisce Marie a Sylvie, due donne interiormente ed esteriormente cosí diverse? Entrambe sognano di trasferirsi a Parigi, di sfuggire agli angusti limiti familiari e soprattutto alla miseria nella quale sono sempre vissute. Ma è proprio questo desiderio di "affermazione sociale" che le unisce in una temporanea alleanza che, col succedersi degli avvenimenti, finirà per dividerle. La giovane Marie, timida bruttina, pietosamente strabica, si guadagnerà da vivere valendosi delle sue doti di laboriosità e di "onestà", mentre Sylvie cercherà di farsi avanti sfruttando il suo intuito e l'esuberante bellezza che gli anni e l'esperienza trasformeranno in autentico fascino. Entrata nell'ambiente cinematografico con la precisa intenzione di non fare del cinema, Sylvie riuscirà per una serie di fortunate coincidenze a diventare l'amante di Orner Besson, il "re delle calzature". Ma anche se Sylvie con una astuzia fredda e calcolata riesce a "sisternarsi" e a riappacificarsi con la sua vecchia amica, è proprio allora che risulta in maniera ancora piú evidente il loro completo fallimento. Sole, circondate da una anacronistica cornice di lusso e di ricchezza, si guardano senza parlarsi, quasi con diffidenza, ognuna temendo il giudizio dell'altra.

Parte prima
- Le ghiottonerie di Fourras
- Il 22 agosto 1922
- Il treno di Parigi
- "Les caves de Bourgogne"
- La battaglia delle palle di neve
Parte seconda
- La sfilata della vittoria
- Le comparse di Joinville
- Il mattino degli uccelli
- La valigia di Marie
- Le poltrone nel giardino



Le voyageur de la Toussaint (1941, Gallimard)
La cassaforte dei Mauvoisin
Traduzione di Elena Cantini

L'ALTRO SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | L'altro Simenon - volume 5 | Prima edizione: agosto 1963 | 271 pagine | 14,5 x 21 cm.

La morte dei genìtori e le ricchezze eredìtate dallo zio Octave sono due realtà che pongono l'avvenire del giovane Gilles Mauvoisin su basi completamente nuove. Solo, privo di qualsiasi, esperienza, si trova alle prese con una serie di compiti e di responsabilità, a lottare con tutto un sordido, mondo di arricchiti e di sfruttatori: il sindacato di La Rochelle, di cui lo zio Octave era uno dei membri piú ínfluenti. Gilles sa di non poter resistere a lungo, ma sa di poter vincere se la lotta sarà breve e se conoscerà ìI "segreto della cassaforte" l'arma che ha permesso a Octave di tenere in scacco i "pezzi grossi" del sindacato e di asservire gli stessi componenti della sua farníglia. Nel corso degli avvenimenti, nello sforzo della lotta, la personalità di Gílles comincia lentamente a mutare. Dopo aver ottenuta la vittoria e averne conosciuto, il valore, prenderà quella decisione che spezzerà il cerchio nel quale si stava ímprígionando e restituirà a se stesso la disponibilità di essere e di amare. La complessità della trama, la capacità di rivangare nelle píú riposte sinuosità dell'animo umano, i numerosi personaggi ben delineati e vívíssimi nella difesa a oltranza dei propri diritti e privilegi, negli affetti e negli odi che con questi si intersecano, fanno dì questo romanzo uno dei grandi "classícì" dì Sìmenon.

Parte prima
- Il passeggero clandestino (I - II - III - IV - V - VI)
Parte seconda
- Le nozze di Esnandes (I - II - II - IV - V - VI - VII)
Parte terza
- La passeggiata a Royan (I - II - II - IV - V - VI - VII)
Epilogo
- La serata di Fontenay