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La
fenêtre des Rouet (1945,
La Jeune Parque)
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La
finestra dei Rouet |
Traduzione di Elena
Cantini |
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L'ALTRO
SIMENON
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Arnoldo
Mondadori Editore | L'altro Simenon - volume 2 | Prima
edizione: luglio 1962 | 203 pagine | 14,5 x
21 cm. |
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Che cosa
accompagna la solitudine della zitella
Dominique Salès, la figlia del generale Salès?
I terribili mastodontici autobus parigini che,
rombando, transitano ogni due minuti davanti a
casa sua per dirigersi poi verso place des
Ternes, le campane di Saint-Philippe du Roule,
il fischio dei vigile all'incrocio
Haussmann... Rumori che Dominique, Nique anzi,
riconosce familiari, suoi, momenti di una
squallida vita nella grande città. I Rouet
abitano nella casa di fronte... Com'è
possibile che la tragedia di costoro si
confonda a un certo punto con quella di Nique?
Che cosa può rappresentare per lei Antoinette
Rouet? Lentamente la matassa si addipana,
l'esistenza svolge i suoi terni con mesta
dolcezza. Un altro capolavoro simenoniano:
atmosfere, stati d'animo, precise situazioni
psicologiche e, sopra tutto, Parigi: i
Champs-Elysées, rue Montaágne, i boulevard, le
vecchie case che sanno di muffa, il buio delle
scale, i corridoi male illuminati, le stanze
piene di ninnoli e di cianfrusaglie...
L'estate a Parigi, i colori del cielo, ombre e
luci nelle strade; l'inverno con la pioggia
frammista a nevischio, gli ombrelli
incredibilmente lucidi dei passanti
frettolosi, i vetri appannati di squallidi
locali dove uomini e donne giocano all'amore,
mentre a Nique è proibita quest'estrema
evasione.
Capitoli
I - II - III - IV - V
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