MONDADORI
collana "I romanzi di Simenon" (1960-1963 - telati verde)



Les Sœurs Lacroix (1938, Gallimard)
Le sorelle Lacroix
Traduzione di Marise Ferro

I ROMANZI DI SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 140 | Prima edizione: maggio 1960 | 182 pagine | 11 x 18,5 cm.

Una famiglia di ricchi possidenti di provincia, in apparenza tranquilla, conduce invece una doppia vita, sordida, con i vari componenti dilaniati da un freddo odio reciproco, dalla mancanza di rispetto, chiusi in pregiudizi assurdi... E la morte sta dietro la loro porta. «Non so per chi» dice Genoveffa, la figlia di una delle sorelle Lacroix, «certo per uno di noi...» Ma la morte ghermisce proprio Genoveffa, dopo suo padre, attraverso vicende tanto tese e drammatiche da lasciare con il fiato sospeso il piú scaltrito lettore di Simenon. Libro dopo libro, pagina dietro pagina, ci siamo resi conto di quanto ampia e varia sia la gamma degli interessi umani che Georges Simenon ha saputo mettere a fuoco; lo documenta a chiare lettere, una volta di piú, questo libro: Le sorelle Lacroix sono certamente un romanzo esemplare.

Prima parte
I - II - II
Seconda parte
I - II - II
Terza parte
I - II - II




Feux rouges (1953, Presses de la Cité)
Luci rosse
Traduzione di Elena Artom

I ROMANZI DI SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 142 | Prima edizione: luglio 1960 | 188 pagine | 11 x 18,5 cm.

Simenon a New York, i rapporti familiari, i problemi della convivenza fra coniugi, loro responsabilità, luci rosse. Ma cosa sono queste luci rosse? Sono i segnali di stop, l'ammonimento che cautela e circospezione sono necessarie: sull'autostrada e nella vita. Alla regola non sfuggono Steve e sua moglie, specialmente dopo l'incredibile incontro con l'evaso di Sing-Sing, dopo la prova che l'uno e l'altra, in diversa misura e su diverso piano, debbono compiere. Anche Steve, anche questo marito un po' sciocco e bevone intuisce la verità: il dramma, la versione tragica della vita si tramuta in una presa di coscienza che aiuta la famigliola a proseguire il proprio comune destino. E' un Simenon «americano» questo di Luci Rosse, un Simenon altrettanto grande ma certamente diverso dal solito, un Simenon che, pur a contatto con usi costumi mentalità diverse, incanta e avvince il lettore.

Capitoli
I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII




Le bourgmestre de Furnes (1939, Gallimard)
Il borgomastro di Furnes
Traduzione di Bruno Just Lazzari

I ROMANZI DI SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 145 | Prima edizione: settembre 1960 | 207 pagine | 11 x 18,5 cm.

Nelle Fiandre il Baas è il borgomastro; e Joris Terlinck è il Baas di Furnes. Sembra, Furnes, una cittadina calma e tranquilla, la classica località di provincia dove la vita trascorre sonnacchiosa e anonima. Invece vi si annidano rancori, passioni segrete. E la tragedia scoppia proprio in casa del Baas; eppure essa non ha toni acuti e violenti, tutto pare contenuto rattrappito smorzato: anche la morte della moglie del Baas, anche il suicidio del "piccolo Claes", anche la follia di Emilia, la figlia del Baas. La mano maestra di Simenon ha saputo ritrarre un mondo, un ambiente, un'atmosfera a lui congeniali. Le distese dei campi strappati alle acque, il mercato in città, il vecchio municipio, la piccola casa di Coxyde, egli li ha ritratti con precisione e fedeltà assoluta: pagina dopo pagina Simenon ci fa capire quanto acuto e profondo sia il suo sentimento verso Furnes, un motivo poetico, egli lo definisce, senza dubbio una nota che in lui ha avuto un'eco profonda.

Parte prima:
I - II - III - IV - V - VI
Parte seconda:
I - II - III - IV - V - VI - VII




Malempin (1940, Gallimard)
Ricordi proibiti
Traduzione di Roberto Cantini

I ROMANZI DI SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 149 | Prima edizione: novembre 1960 | 170 pagine | 11 x 18,5 cm.

Già dalle prime pagine il lettore si renderà conto che questo è uno dei libri piú suggestivi e affascinanti di Simenon. Malempin, protagonista del romanzo, medico in un grande ospedale di Parigi, veglia il proprio figlio gravemente ammalato; in quelle ore di tensione e di insonnia, sfilano davanti ai suoi occhi, come evocati magicamente, i ricordi, le tappe, gli episodi della sua vita; e cosí pure le vecchie storie che hanno intessuto di generazione in generazione le vicende della famiglia Malempin. Episodi e storie sono spesso insignificanti, ma alcuni di essi importanti, tanto che recano in sé il sapore del mistero o addirittura del ricordo "proibito". La vita del medico ancora fanciullo in casa della zia, finita in manicomio, le considerazioni sui rapporti con sua moglie, sono pagine altamente drammatiche, "classiche" della narrativa simenoniana.

Capitoli
I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII




Les Clients d'Avrenos (1935, Gallimard)
I clienti di Avrenos
Traduzione di Bruno Just Lazzari

I ROMANZI DI SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 153 | Prima edizione: gennaio 1961 | 178 pagine | 11 x 18,5 cm.

Dopo averci portati a Parigi, in America e nei paesi misteriosi dell'Oriente, Simenon ci conduce ora in Turchia, prima ad Ankara, poi a Istanbul. C'è Bernard de Jonsac, un nobiletto francese decaduto che fa il drogman, cioè l'uomo tutto fare dell'Ambasciata di Francia, c'è Nouchí una giovane e bellissima entreneuse e c'è Lelia una ragazza molto ricca che ha però una morale precisa. Essa cerca addirittura la morte per aver mancato con se stessa, per aver ceduto scioccamente ed essere stata villanamente sorpresa. Simenon ha messo una cura particolare, ha impiegato tutta la sua arte consumata di romanziere nel tratteggiare questi tre personaggi cosí lontani psicologicamente l'uno dall'altro, ma che formano un trio ideale e armonico: il gentiluomo corretto ma debole e incapace di dominare le situazioni, la donna-femmina che si batte senza esclusione di colpi pur di raggiungere i traguardi, anche lerci, che si è prefissa, e la ragazza sensibile, colta, delicata che cede per amore, un sentimento - per lei - nobile e non effimero.

Capitoli
I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII - IX - X - XI




Le passage de la ligne (1958, Presses de la Cité)
La linea della fortuna
Traduzione di Roberto Cantini

I ROMANZI DI SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 155 | Prima edizione: marzo 1961 | 204 pagine | 11 x 18,5 cm.

Cos'è questa "linea"? E quella che Steve Adams vuole oltrepassare, e che poi oltrepassa effettìvamente, lo spartiacque fra povertà, mediocrità, insulsaggine della vita e il mondo della potenza, del benessere, della rispettabilità. Non importa se Steve non ha conosciuto suo padre, se ha fatto il ladro, lo spregiudicato segretario di una donna d'affari, intrallazzatore lui stesso, l'arrampicatore sociale. Quando si accorge di aver ottenuto quanto poteva ragionevolmente desiderare, quando si rende conto che il suo ciclo è conchiuso, ha un impeto, di sincerità con se stesso. Perché ha abbandonato tutto? Posizione sociale, rispettabilità, moglie, agiatezza, e vive in un oscuro negozio che ha una vetrina con sopra scritto "Antichità" ? Forse, in un certo senso, ha voluto riattraversare la linea della fortuna; forse ha cercato di inseguire una saggezza che prima gli era preclusa.

Parte prima:
I - II - III - IV - V
Parte seconda:
I - II - III - IV
Parte terza:
I - II




Faubourg (1937, Gallimard)
Periferia
Traduzione di Sergio Morando

I ROMANZI DI SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 161 | Prima edizione: giugno 1961 | 166 pagine | 11 x 18,5 cm.

Il ritorno del personaggio principale sui suoi passi, verso un mondo per anni dimenticato, ma che improvvisamente in lui si risveglia, è un tema caro a Simenon. In questo romanzo troviamo de Ritter, un avventuriero che, dopo venticinque anni di attività assai poco pulita, ritorna nella sua città natale dove vuol vivere una esistenza nuova, assolutamente diversa da quella condotta finora; c'è in lui qualche cosa di patetico e di ancestrale. De Ritter ha girato tutto il mondo, ma egli sembra oramai un misero provinciale pieno di boria e di desiderio di rivalsa: un uomo sciattamente normale. Eppure un miscuglio di sentimenti giusti e sbagliati, di violenza, di ribellione, a un certo. momento gli fanno riprendere in mano la pistola: sarà ancora un omicida, ma non sarà piú un cittadino dell'addormentata provincia.

Capitoli
I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII




Nouvelles exotiques (1944, Gallimard) Sosta a Panama
L'escale de Buenaventura (1938, Police-Film/Police-Roman)
Sosta a Panama
Un crime au Gabon (1938, Police-Roman) Omicidio legale
Le policier d'Istanbul (1939, Police-Roman) Il poliziotto di Istanbul
L'enquête de Mademoiselle Doche (1939, Police-Roman) L'inchiesta di Mademoiselle Doche
La ligne du désert (1939, Police-Roman) Volo sul deserto

I ROMANZI DI SIMENON
Traduzione di Elena Cantini
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 163 | Luglio 1961 | 178 pagine | 11 x 18,5 cm.
Prima edizione: "I Capolavori dei Gialli Mondadori" (nn.97-104), luglio/ottobre 1958
Riedizione: "I romanzi di Simenon", luglio 1961



Simenon predilige Parigi e la provincia francese, questo lo si sa; ma anche quando viaggia e racconta i casi dei piú lontani e disparati paesi - Panama o la Turchia, il Gabon o l'Egitto - lo scrittore crea una serie di atmosfere perfettamente rispondenti alla realtà; i personaggi si muovono qui a loro agio, inquadrati nel racconto in una superiore, misura. Sosta a Panama comprende una serie di stupende novelle esotiche; alla base rimane tuttavia l'uomo con i suoi pensieri piú o meno puliti, sia egli Fred, il ragazzone dal sorriso ironico, o Bédavent, il commissario di polizia di Libreville, o Mr. Eric Burnes, americano, proprietario della piú famosa marca di sigarette del mondo, o Geneviève Doche, la ragazza che a venticinque anni ha già insegnato il francese a Sidney nelle migliori scuole della città: i piú disparati, i piú vivi personaggi e paesi che, pagina dopo pagina, piú incantano.



Au bout du rouleau (1947, Presses de la Cité)
Partita perduta
Traduzione di Roberto Cantini

I ROMANZI DI SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 165 | Prima edizione: settembre 1961 | 181 pagine | 11 x 18,5 cm.

Chi è Marcel Viau se non un "disadatto", un uomo incapace di vivere la propria vita, di esprimere la propria condizione umana e sociale? Egli vorrebbe aprirsi una strada, un sentiero; cerca sempre e invano quell'esistenza facile che poi invece lo conduce nella zona della criminalità. Anche l'omicidio vorrebbe essere per lui una manifestazione di potenza, una dimostrazione delle proprie possibilità. Il denaro, questo miraggio, è uno dei mezzi di Marcel, una delle armi ch'egli, maldestramente, impugna. Quando, di fronte alla polizia, egli cerca di superare le difficoltà obiettive, materiali che lo dividono dalla libertà, egli intuisce l'impossibilità di essere un "uomo come tutti", poiché dipenderà ancora e sempre dagli altri. Cosi il personaggio diventa tragico e il suo lucido delirio lo porta alla disperazione. La dolorosa parabola di Marcel, Georges Simenon l'ha descritta con tutta l'ampiezza dei suoi portentosí mezzi di scrittore: Marcel Viau è un personaggio vero, espresso con una terribile drammaticità.

Capitoli
I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII - IX - X - XI




L'enterrement de Monsieur Bouvet (1950, Presses de la Cité)
I funerali del signor Bouvet
Traduzione di Elena Cantini

I ROMANZI DI SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 171 | Prima edizione: maggio 1962 | 190 pagine | 11 x 18,5 cm.

Chi è questo tranquillo signore, collezionista di vecchie stampe, amico di clochards e di povera gente? Si chiama Bouvet, al momento della morte; e in quanto Bouvet, alla triste notizia, parenti e amici accorrono da ogni parte spinti dal cordoglio e magari da altri meno nobili sentimenti. Ciascuno di costoro sa qualcosa dell'esistenza di Bouvet, ma nessuno sa tutto, anche perché il quieto signore che viveva di rendita, aveva avuto cura di separare ogni capitolo della sua vita. E, tirate le somme, essa si rivela assai diversa da quanto la si potesse immaginare vista dall'esterno. Bouvet è stato un filosofo, un delinquente? E' stato comunque un essere che ha sempre apprezzato quanto la vita poteva offrirgli, nulla mai rifiutando.

Capitoli
I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII - IX - X




Le locataire (1934, Gallimard)
L'ospite di riguardo
Traduzione di Elena Cantini

I ROMANZI DI SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 175 | Prima edizione: luglio 1962 | 184 pagine | 11 x 18,5 cm.

Elie Nagéar? Uno sciocco che si macchia d'un delitto solo per venir in possesso di quel denaro che gli consente di protrarre una banale avventura con Sylvie. Evidentemente all'autore piú della vicenda importava costruire il personaggio di Elie. Questo turco molle, incapace di sentimenti autentici, dilettante negli affari e nell'amore è il piú assurdo degli assassini, il piú gratuito degli avventurieri. Anche il suo comportamento durante l'inseguimento della polizia, una caccia senza volpe, è quello di un vigliacco: di fronte al prossimo, ma essenzialmente di fronte a se stesso. Il fatalismo e la pigrizia che lo assediano bruciano l'estrema possibilità di evasione.

Capitoli
I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII - IX - X - XI




L'homme de Londres (1934, Fayard)
L'uomo di Londra
Traduzione di Elena Cantini

I ROMANZI DI SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 179 | Prima edizione: settembre 1962 | 174 pagine | 11 x 18,5 cm.

Dieppe, il brumoso porto sull'Atlantico, vive d'inverno lunghi giorni sonnolenti, notti squallide sferzate dalla pioggia e dal vento. Maloin, il ferroviere addetto alla cabina di manovra della stazione marittima, quando può scappa durante il servizio notturno al Moulin Rouge a bere un bicchierino. La sua vita si svolge monotona, monocorde, come quella della città dove vive e lavora. Forse l'arrivo o la partenza del rapido per Parigi, in concomitanza con il piroscafo da e per l'Inghilterra, può rappresentare uno strappo alla routine. Certo su quel piroscafo può viaggiare uno straniero che sconvolga la vita di Maloin, che lo induca a sognare una misura diversa, anzi opposta, della vita: evasione dalla mediocrità dei rapporti familiari, viaggi in luoghi sconosciuti, fine delle ristrettezze economiche. Questo straniero è l'uomo di Londra. Ma la tragedia che si svolge improvvisa sotto gli occhi di Maloin è forse troppo violenta per lui, le implicazioni psicologiche troppo sconvolgenti e definitive: la sonnolenta Dieppe pare averlo irretito.

Capitoli
I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII - IX - X




L'escalier de fer (1953, Presses de la Cité)
La scala di ferro
Traduzione di Elena Cantini

I ROMANZI DI SIMENON
Arnoldo Mondadori Editore | I romanzi di Simenon - N. 187 | Prima edizione: gennaio 1963 | 180 pagine | 11 x 18,5 cm.

Esaminare se stesso un giorno dopo l'altro, studiare le proprie reazioni, i sintomi di una condizione fisica alterata, ma nel contempo controllare le mosse del prossimo, di chi sta intorno, di chi dice di amarlo mentre invece gli prepara, col veleno, una lenta morte... ecco il dramma del protagonista. L'insidia è chiara, la moglie intende sostituirlo con un altro uomo, cosí come aveva sostituito con destrezza e rapidità il primo coniuge. Ma se la verità è oramai palese, chi sarà mai il successore designato? E, una volta individuato, come affrontarlo? Forse una pistola può risolvere una situazione intricata dove si agita un torbido sottofondo di sentimenti umani distorti, di passioni represse, di ira sconvolgente. Tutto vero, ma bisogna essere in grado di usare la pistola, ciò che il protagonista non dimostra di saper fare. L'ironia a volte bonaria a volte quasi crudele di Simenon, la sua maestria nell'inquadrare con pochi tocchi una situazione psicologica complessa trovano in questo romanzo l'espressione piú compiuta e persuasiva.

Prima parte:
I - II - III - IV - V
Seconda parte:
I - II - III - IV