MONDADORI
collana "Il Romanzo Mensile" (1929-1934) - Georges Sim



En robe de mariée (1928/1929, L'Œuvre)
Nicoletta e Dina
Traduzione non conosciuta

CORRIERE DELLA SERA
Il Romanzo Mensile - Anno XXVII, N. 7 | Prima edizione: luglio 1929 -Anno VII | pagine 86 (da 492 a 568) | 17 x 24 cm. | Lire 2
Copertina di Alberto Bianchi | Illustrazioni di Domenico Natoli

Un'ora prima di sposare il pilota automobilistico Georges Favereau, Dinah Tweeds - una bella creola - muore nella casa di avenue du Parc-Montsouris (Parigi, Francia), dove vive con la madre, il patrigno e la sorellastra Anne-Marie. I medici non sono in grado di spiegare la morte improvvisa di Dinah, il cui cadavere - proprio la notte della tragedia - viene prelevato. L'indagine è affidata a due ispettori della Sûreté, Aubier e Desternes; il chè non impedisce a Favereau, da parte sua, di svolgere le proprie indagini. È certo che il rapitore e l'assassino di Dinah sono una cosa sola. I suoi sospetti cadono su Anne-Marie, che sembra non essere stata colpita dalla scomparsa di Dinah. Poco dopo la tragedia, Faverau riceve una lettera anonima che lo invita ad andare al Bois de Boulogne con una grossa somma di denaro, in cambio della quale potrà rivedere la sua fidanzata. Georges va alla riunione e cade nella trappola tesa per lui. Messo a tappeto e legato, viene poi trasportato in un padiglione suburbano, dal quale impiegherà due giorni per fuggire. Tornato a casa, sorprende Anne-Marie che deruba il suo appartamento. Si precipita su di lei e la ferisce leggermente con un coltello. Ottiene quindi la confessione di Anne-Marie, che ha fatto strane scoperte su Dinah. Con un Black West indiano, Napoleon Castagno, che ha conosciuto quando viveva sull'isola di Marie Galante, si dedica alla disdicevole attività di topo d'albergo. Sposare Georges ha rappresentato per lei un'opportunità per cambiare la sua vita. Cosa che, ovviamente, non piacque a Castagno, che avvelenò la giovane e ne fece sparire il corpo per evitare l'autopsia. Con i soldi di Georges, Castagno si diede i mezzi per lasciare la Francia. Per coprire la sua fuga, ha usato Anne-Marie mandandola a derubare l'appartamento di Favereau, mandando così gli investigatori Aubier e Desternes su una falsa pista. Mosso dalla confessione e dal coraggio di Anne-Marie, Georges promette di sposarla più tardi.

Parte Prima: Dina
- 1. Un'ora prima di dir "sì".
- 2. La casa sconvolta.
- 3. La straniera.
- 4. La terribile scomparsa.
- 5. Il laboratorio.
- 6. L'inestricabile rete di sospetti.
- 7. La passeggiata notturna.
- 8. La seconda perla.
Parte Seconda: La strana condotta di Nicoletta
- 1. La rana risuscitata.
- 2. Un sospetto in più.
- 3. Nicoletta piange.
- 4. La strada sconosciuta.
- 5. Un "bel delitto".
- 6. La scomparsa dell'agente Desterne.
- 7. Negoziati laboriosi.
- 8. Una palla nal nero.
Parte Terza: L'uomo dal randello
- 1. Una strana perquisizione.
- 2. Il negro dell'Albergo del Parco.
- 3. Sotto il tetto.
- 4. Confidenze.
- 5. La scoperta d'una fanciulla.
- 6. Regina di Vaudoux.
- 7. Il piano di Napoleone.
- 8. Gli agenti Aubier e Desterne non credono più ai loro occhi.
Epilogo.



L'Oeil de l'Utah (1930, Tallandier)
L'occhio dell'Utah
Traduzione non conosciuta

CORRIERE DELLA SERA
Il Romanzo Mensile - Anno XXVII, N. 10 | Prima edizione: ottobre 1929 -Anno VII | pagine 78 (da 730 a 808) | 17 x 24 cm. | Lire 2
Copertina di Alberto Bianchi | Illustrazioni di Domenico Natoli

Edmée Saint-Luce ha lasciato un'eredità importante. Uno zio americano è appena morto e gli ha lasciato in eredità una grande fortuna. Poco prima di morire le scrisse anche che si sentiva minacciato e che per entrare in possesso della sua eredità avrebbe dovuto presentarsi ad un uomo che porta un anello con sigillo su cui è inciso un occhio chiuso. Con suo marito, Yvan, Edmée si reca a Richfi, Utah (U.S.A.), dove trovano un'atmosfera piuttosto ostile, alla quale il culto mormone non è estraneo. Vengono a sapere che, per diversi anni, la città è stata terrorizzata da una figura misteriosa - soprannominata l'Occhio dello Utah - che, a capo degli Angeli della Distruzione, si dedica al racket e all'omicidio. A Richfi, Yvan ed Edmée trovano alloggio presso il dottor Goldsmith, un fervente mormone che già ospita un geometra. Questo Dickson è innamorato di Evangeline, la figlia del dottore. Poco prima di incontrare l'uomo con l'anello con sigillo, Yvan viene rapito. Così Edmée va da sola all'incontro fissato per lei dallo sconosciuto. Questo è il ricco industriale Owen Bramson. Questo conduce la giovane donna su per la montagna, nel luogo dove lo zio, condannato a morte dall'Occhio dello Utah, ha nascosto la sua fortuna. In montagna, Edmée e Bramson non sono soli. Scoppiano degli spari e incontrano Evangeline (ferita da un proiettile), Dickson, Yvan e i suoi rapitori. La situazione è confusa, ma Dickson fornisce a tutti i necessari chiarimenti. Il suo vero nome è Gérard, un famoso detective di New York. È stato assunto da un uomo d'affari locale, anche lui minacciato di morte dall'Eye of Utah. Sono stati i complici del detective a rapire Yvan, per impedirgli di commettere qualcosa di stupido. Quando l'Occhio dello Utah ha sparato a Evangeline, Gerard ha reagito. Sebbene colpito, il delinquente è riuscito a fuggire. Dietro di lui, però, lascia tracce di sangue che rendono facile ritrovarlo in città. Come sospettava Gérard, l'Occhio dello Utah altri non era che il dottor Goldsmith, che non esitò a sparare a sua figlia di cui temeva le possibili indiscrezioni. Al termine di uno scontro finale tra Gérard e l'Occhio dello Utah, quest'ultimo ammette che Evangeline non è sua figlia, ma quella di una delle sue vittime, e che ha piazzato intorno alla città una rete di esplosivi che farà saltare tutto su. Dopo queste rivelazioni, Goldsmith crolla e muore per le ferite riportate. Gérard riesce comunque a neutralizzare in tempo il sistema di innesco degli esplosivi. Yvan ed Edmée tornano in Francia, dove invitano Gérard, Evangéline e Bramson. Il detective sposa la giovane donna, mentre l'industriale abbandona le pratiche dei mormoni e si converte al cattolicesimo.

Parte Prima: L'uomo senza faccia
- 1. L'ultima tappa.
- 2. La casa del dottor Gionata Goldsmith.
- 3. La strada dei Quattro abeti.
- 4. Nelle tenebre.
- 5. I quattro uomini.
Parte Seconda: Il convegno dei Quattro abeti
- 1. L'arrivo di Edmea.
- 2. Confidenze di Owen Bramson.
- 3. La caccia al camoscio.
- 4. Evangelina.
- 5. Due angeli invece di uno.
Parte Terza: Federico Dickson
- 1. La ferita.
- 2. L'accampamento improvvisato.
- 3. La traccia di sangue.
- 4. Il mistero delle esplosioni.
Epilogo.



La maison de l'inquietude (1929, L'Œuvre)
La casa dell'inquietudine
Traduzione non conosciuta

CORRIERE DELLA SERA
Il Romanzo Mensile - Anno XXIX, N. 1 | Prima edizione: gennaio 1931 -Anno IX | pagine 79 (da 1 a 79) | 17 x 24 cm. | Lire 2
Copertina di Alberto Bianchi | Illustrazioni di Domenico Natoli

Una notte di novembre, mentre era quasi solo nei locali del Quai des Orfèvres (Parigi, Francia), il commissario Maigret ricevette la visita di una giovane donna venuta a dirgli di aver ucciso un uomo. A seguito di una telefonata, il poliziotto deve lasciare per un po' il suo ufficio. Al suo ritorno, lo straniero scomparve. Il giorno dopo, però, durante un'indagine sull'assassinio dell'ex ufficiale di marina Truffier che lo aveva portato a Montreuil, Maigret trovò il suo visitatore del giorno prima. Si chiama Hélène Gastambide e abita nello stesso edificio della vittima, dove vive con suo padre, Evariste, e suo fratello, Christian. Evariste Gastambide è un uomo che non sembra più godere di tutta la sua sanità mentale. Proveniente da una famiglia benestante, perse però tutto e, una volta rovinato, si trovò costretto a vendere enciclopedie andando porta a porta. Quanto a Christian, Maigret si rende presto conto che cerca soprattutto di nascondere parte della sua vita e che non lavora. D'altra parte, il commissario apprende che il nipote di Truffier, Henry Demassis, è innamorato di Hélène e che quest'ultima ha un doppio, Ninie, amico anche di Christian. Sotto il fuoco della polizia Evariste Gastambide confessa l'omicidio di Truffier e viene arrestato. Nel frattempo, anche Christian si accusa del delitto e si suicida, mentre Hélène scompare di nuovo, dopo aver dichiarato a Maigret che si sbaglia e che non è mai venuta a trovarlo al Quai... Grazie al professor Chauveau, medico alienista con cui Evariste Gastambide ha svolto parte dei suoi studi, la polizia apprende che quest'ultimo è malato psicologicamente e ossessionato dal bisogno di uccidere. Precedentemente, in India, ha quasi ucciso sua moglie prima di lasciarla portando con sé Christian ed Hélène, da allora ha assunto la sua condizione con angoscia, ma anche con eccezionale coraggio. Quando Chauveau lo visita al Quai des Orfèvres, Evariste Gastambide - sopraffatto dall'emozione - muore di infarto. Senza dubbio non poteva sopportare di vedere di nuovo un testimone della sua giovinezza e della sua follia. Maigret suppone che il padre si sia incolpato di salvare suo figlio. L'indagine gli dà ragione dimostrando che Christian viveva al di sopra delle sue possibilità, avendo continui bisogni di denaro, che soddisfaceva ricattando Truffier. Perché ospitava gli incontri clandestini del nipote e di Helene, che Christian minacciava di rivelare al padre.Il giovane Gastambide ha ucciso Truffier quando si è rifiutato di pagare. Avendo un potere magnetico su Hélène, Christian la convinse della sua colpa e la esortò a denunciarsi alla polizia. Per essere al sicuro, ha poi fatto la sostituzione con Ninie, ignaro che fosse sua sorella e la gemella di Helene. Ninie è totalmente all'oscuro del ruolo che Christian voleva che interpretasse e Hélène viene trovata a vagare per Montreuil. Nonostante i difetti che gravano sulla sua famiglia, Chauveau non dispera di salvarli.

Parte Prima:
- 1. "Ho ucciso un uomo".
- 2. L'assassinio del capitano Truffier.
- 3. La signorina Gastambide.
- 4. Falsa manovra.
- 5. Il signor Gastambide, uomo d'affari.
- 6. I rapporti.
- 7. I graffi.
Parte Seconda:
- 1. L'ubriaco.
- 2. Un tipo buffo.
- 3. La camera d'albergo.
- 4. L'amica di Lolò.
Parte Terza:
- 1. Ninì.
- 2. Il padre.
- 3. Il coltello.
- 4. Il "Compagni d'Alvernia".
- 5. I dieci biglietti.
- 6. L'uomo che aveva paura di se stesso.
- 7. A rapporto.



Mademoiselle Million (1930, Fayard)
La signorina Milione
Traduzione non conosciuta

CORRIERE DELLA SERA
Il Romanzo Mensile - Anno XXXII, N. 3 | Prima edizione: marzo 1934 -Anno XII | pagine 94 (da 210 a 304) | 17 x 24 cm. | Lire 2
Copertina di Alberto Bianchi | Illustrazioni di Domenico Natoli

Giovane insegnante di ventidue anni, Madeleine Dorin vive e lavora in Normandia (Francia) fino al giorno in cui eredita dallo zio. Con l'ingente somma di cui è ora felice beneficiaria, Madeleine decide di stabilirsi a Parigi, dove incontra il banchiere Dupuis-Morel. Madeleine ha la memoria corta, tuttavia, perché ha già incrociato la strada con quest'uomo un anno fa. Quest'ultimo possiede un castello in Normandia e, per un orgoglio innato che non domina, aveva inconsapevolmente umiliato la giovane. Volendo riscattare la sua colpa - ed essendo sinceramente innamorato di Madeleine - il banchiere ha messo insieme questa storia di eredità per attirare a sé la maestra e ottenere i suoi favori. Non appena seppe di questo stratagemma, Madeleine si indignò e finse di innamorarsi di Jean d'Orsan, un amico di Dupuis-Morel che, come un parassita, vive a spese di All-Paris svolgendo qua e là piccoli lavoretti. Questo atteggiamento è, per Madeleine, solo un abbozzo di vendetta. Spera di fare di meglio! Quindi, quando si presenta l'occasione, non esita un solo secondo. Informa la stampa specializzata di un'operazione fraudolenta che Dupuis-Morel spera di compiere. Questa rivelazione porta il banchiere vicino alla rovina ma, a forza di coraggio, lavoro e tenacia, riesce ad alzare l'asticella e a rifarsi una situazione. Nel frattempo, Madeleine soffre di polmonite e la sua vita è in pericolo. Sebbene non abbia mai provato a farne la sua amante - ma pur essendo innamorato della giovane donna - Jean d'Orsan si prende cura di lei con ammirevole dedizione. L'accompagna a Cannes durante la sua convalescenza e si rende conto che solo un uomo sarebbe in grado di curare Madeleine e renderla felice. Così telegrafa Dupuis-Morel per dirgli dove si trova Madeleine e scompare. Il banchiere, che aveva perso ogni traccia della giovane donna dopo le sue sconvolgenti dichiarazioni pubbliche, si è subito recato a Cannes. Madeleine gli confessa di aver fatto di tutto per distruggerlo, ma lo odiava solo amandolo. Mosso da questa confessione, Dupuis-Morel lascia anche esplodere il suo amore. Si perdonano e si fidanzano. Quanto a Jean d'Orsan, cerca di trovare, nell'alcol e tra le altre braccia, una consolazione per la sua immensa delusione amorosa.

Parte Prima:
- 1. L'ultima lezione.
- 2. Parigi!
- 3. Farfalla.
- 4. La banca Dupuis-Morel.
- 5. L'incontro.
- 6. La prima festa.
- 7. Gelosia?
Parte Seconda:
- 1. Due amici.
- 2. Due tavole.
- 3. La lotta.
- 4. La sfinge.
- 5. La parata.
- 6. La veglia.
- 7. Il vinto!
- 8. La visitatrice.
Parte Terza:
- 1. Una bella domenica.
- 2. La mano tesa.
- 3. Febbre.
- 4. Due compiti.
- 5. I giorni passano.
- 6. Luci di tramonto.
- 7. Due nemici.
- 8. La lettera.
- 9. Il gesto.



Le lac d'angoisse (1928, J. Ferenczi et Fils, Paris)
Il lago dell'angoscia
Traduzione non conosciuta

A. MONDADORI
I Romanzi dell'Audacia - N. 5 | Prima edizione: 27 marzo 1935 -Anno I | pagine 47 | 18,5 x 24 cm. | Lire 1
Copertina e illustrazioni di Giuseppe Casolaro

Al Casino de Deauville (Calvados, Francia), John Spinnler, operatore di una miniera d'oro, è riconosciuto come un audace bandito americano di nome Jim Sweets. Smascherato, è costretto a fuggire. Messo per caso alla sua presenza, il campione sportivo Olivier Farabet e il suo cane Olaf lo accompagnano nel suo volo. Sweets approfitta di questo aiuto inaspettato e chiede al suo complice di andare a Ostenda alla ricerca della principessa Bazile, che lo ha accompagnato nel suo viaggio in Europa. Non appena la missione di Farabet è compiuta, i tre raggiungono l'America a bordo dello yacht di Sweets e sbarcano nella Baia di Hudson. Lì, Jim assume alcuni scagnozzi e la spedizione si tuffa nella natura fredda e inospitale dell'estremo nord. Su iniziativa di Sets, arrivato per primo al lago, il piccolo drappello guidato da Faret viene attaccato. Ovviamente, abbiamo preso il francese per Sets, il cui capo degli aggressori - il vero John Spinelle - ha cercato vendetta da quando ha rubato il suo oro e rapito sua figlia. Dopo aver ingannato Spinelle, Olivier si offre di aiutarlo a trovare Jim Sets. Pensa anche che la sua tana non sia vicino a Slave Lake, ma non lontano da lì, intorno a Bear Lake. I fatti gli danno ragione, ma mettono i vigilanti in una situazione piuttosto scomoda poiché sono intrappolati in una delle tante ramificazioni di una grotta che costeggia il lago. La stanza in cui sono bloccati inizia a riempirsi d'acqua. Farabet è minacciato di morte dai suoi compagni di sventura, che lo accusano. Olivier viene salvato a malapena da Sweets. Questo gli dichiara che il suo nome è in realtà Duperré. Suo padre ha subito una morte raccapricciante, causata da Spinnler mentre i due uomini cercavano l'oro nell'area del Lago degli Schiavi. Jim ha giurato di vendicare suo padre. Nel frattempo, Spinnler è emerso dalla caverna e si è alleato con un gruppo di avventurieri interessati alla taglia offerta per la cattura di Sweets/Duperré. Improvvisamente, Farabet, Dolly e Jim si ritrovano di nuovo assediati in fondo alla grotta. Quest'ultimo viene fatto prigioniero. Per liberarlo, Olivier deve combattere con Spinnler, che viene attaccato e ucciso da Olaf, il cane di Farabet. Jim condivide l'oro rubato a Spinnler con gli avventurieri che sono venuti a catturarlo. Trova così la libertà, con Dolly e Olivier. Apprendiamo quindi che Dolly è solo la figlia adottiva di Spinnler; Jim potrà quindi sposarla senza il minimo secondo fine.

Parte Prima: La principessa misteriosa
- 1. Uno scabdalo a Deauville.
- 2. Il "Cormoran".
- 3. Una missione.
- 4. La principessa Bazile.
- 5. Un uomo innamorato.
- 6. L'uomo della medaglia.
- 7. L'inconcepibile abbandono.
- 8. Uno strano capo.
Parte Seconda: Il gran lago degli schiavi
- 1. Due cerchi incrociati.
- 2. I nemici invisibili.
- 3. Il nemico si mostra.
- 4. Lo strano Jim Sweets.
- 5. Sulle tracce.
- 6. L'interminabile notte.
- 7. La morte di un uomo.
- 8. La caverna.
Parte Terza: Un dramma dell'oro
- 1. L'acqua aumenta...
- 2. Jim Sweets e Dolly.
- 3. Scomparso.
- 4. La storia di due uomini.
- 5. La situazione è cambiata.
- 6. La notte.
- 7. Le zanne formidabili.
- 8. Un tribunale nel "Wild".
Epilogo