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© 2009 SUHRKAMP VERLAG, FRANKFURT AM
MAIN |
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I miei premi |
traduzione di Elisabetta Dell'Anna
Ciancia |
Adelphi - Piccola Biblioteca 590
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Prima edizione: 2009 - 133 pagine -
10,5 x 17,5 cm.
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© 2009 ADELPHI EDIZIONI S.P.A.,
MILANO |
ISBN
978-88-459-2437-8 |
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«Era la prima intervista della
mia vita, probabile che l'abbia fatta
con lo "Hamburger Abendblatt", chissà.
Ero così agitato da non riuscire a
concludere neppure una frase, per tutte
le domande avevo subito una risposta,
certo, ma non ero soddisfatto della mia
capacità di formularla. Pensai, questa
gente ora si accorge che tu vieni
dall'Austria, un posto da lupi».
Supremamente ottuso è per Bernhard il mondo
dei premi letterari, di cui traccia un
ritratto insieme crudele e divertentissimo,
senza risparmiare frecciate a nessuno, neanche
a se stesso: «Tutto era repellente, ma più
repellente di tutto trovavo me stesso» dice a
proposito del premio Franz Theodor Csokor. Al
grottesco balletto prendono parte stolidi
largitori e beneficati vanesi; ministre che
russano durante i panegirici per poi
risvegliarsi di botto sbraitando imperiose:
«Ma dove si è cacciato il nostro
scrittorello?»; conferitori di attestati e di
prebende che, scambiando il sesso dei poeti
laureandi, parlano con disinvoltura della
«signora Bernhard»; politici opportunisti e di
abissale ignoranza preoccupati solo di fare
passerella; giurie letterarie insipienti ma
ben liete di trasferirsi, spesate di tutto,
nei migliori alberghi e ristoranti;
finanziatori che con un esborso spudoratamente
basso si assicurano pubblicità a buon mercato
e una fama di generosi mecenati; e grossolani
esponenti dell’industria che presentandolo
parlano diffusamente dello «straniero nato in
Olanda», il quale però «già da qualche tempo
vive tra noi», e al quale attribuiscono senza
fare una piega un fantomatico romanzo
ambientato in un’isola del Sud. «Se qualcuno
offre del denaro vuol dire che ne ha ed è
giusto alleggerirlo» pensa tuttavia Bernhard,
e non nega affatto di averlo speso volentieri,
soprattutto se gli ha dato l’occasione per
comprarsi finalmente una Triumph Herald.
- Il Premio Grillparzer - (pag. 11)
- La Borsa del Settore Cultura
dell'Associazione Federale dell'Industria
Tedesca - (pag. 23)
- Il Premio Letterario della Libera Città
Anseatica di Brema - (pag. 35)
- Il Premio Julius Campe - (pag. 51)
- Il Premio Nazionale Austriaco per la
Letteratura - (pag. 65)
- Il Premio Anton Wildgans - (pag. 83)
- Il Premio Franz Theodor Csokor - (pag. 89)
- Il Premio Letterario della Camera Federale
di Commercio Industria e Agricoltura - (pag.
97)
- Il Premio Büchner - (pag. 103)
- Discorso in occasione della consegna del
Premio Letterario della Libera Città Amseatica
di Brema - (pag. 111)
- Discorso in occasione della consegna del
Premio Nazionale Austriaco - (pag. 115)
- Discorso in occasione della consegna del
Premio Georg Büchner - (pag. 117)
- In merito alle mie dimissioni - (pag. 120)
- Nota editoriale - (pag. 125)
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